Casa Flipped Domus
Luogo: Fagnigola (PN)
Anni: 2019 - 2022
Cliente: privato
Dimensione: 244 mq (casa); 1.662 mq (aree esterne)
Status: completato
Team: Alessandro Marinato, Giovanni De Roia, Stefania Bertolo
Impresa: Cospedil
Flipped Domus, localizzata nella campagna pordenonese, è una casa unifamiliare che prende forma da una profonda riflessione sul legame tra architettura e paesaggio; in particolare, su come l’oggetto architettonico, inserito nel suo contesto paesaggistico, viene percepito dall’esterno e su come lo stesso paesaggio rurale possa essere osservato e goduto da chi abita gli spazi della casa. Il progetto ragiona sul concetto di “casa” come archetipo dell’abitare, partendo proprio dal modello dell’antica domus romana, ribaltandolo. Costruire il bordo significa nel caso di Casa FD accentrare gli spazi coperti al centro, dove tradizionalmente viene localizzata la corte interna, e progettare un bordo “verde”, aperto verso il cielo e parzialmente filtrato da una cinta in mattoni con diversi livelli di trasparenza, creando un osservatorio a 360° sul paesaggio circostante.
L’oggetto architettonico appare quindi come un corpo quadrangolare rivestito in laterizio di basso spessore e di colore chiaro, il cui carattere è affidato al ritmo dei fori sulla superficie del muro e alle variazioni della tessitura che alterna chiusura e parziale apertura in funzione delle diverse esigenze funzionali e percettive degli spazi della casa. Internamente, il progetto cerca una distinzione chiara tra spazi privati e spazi di socialità attraverso l’organizzazione su due livelli in cui la zona notte è al piano terra, mentre la zona giorno si sviluppa al primo livello, seppure sul lato est, in virtù del naturale andamento del suolo, guadagni la quota del giardino. Il piano giorno è un open-space con un volume servizi isolato che consente di separare visivamente la zona della piscina a chi abita il soggiorno e l’area pranzo-cucina. Il perimetro quadrato del primo livello è quasi interamente vetrato e si affaccia sui quattro lati su uno spazio esterno parzialmente coperto a sua volta filtrato da un muro in mattone, la cui tessitura - un riferimento all’architettura dei fienili della tradizione contadina - consente di ottenere una texture semi-trasparente che traguarda sul paesaggio rurale.
Su fronte strada, l’oggetto viene schermato da un muro di contenimento per il terreno esistente che, nella zona della cucina e living si pone a livello del piano di calpestio degli spazi interni. Il muro esterno, in cls armato a vista, viene completato da ampi cancelli in acciaio verniciato di nero, che segnano gli ingressi, carrabile verso il garage, e il particolare ingresso pedonale. Da un punto di vista costruttivo, si è scelto un telaio in cemento armato e tamponamento in laterizio al pian terreno, mentre al piano primo ha struttura in acciaio e vetrate su tutto il perimetro interno. Il perimetro esterno è realizzato in mattoni alternati da pieni e vuoti. La copertura è realizzata in struttura metallica e soprastante manto a verde estensivo su cui vengono alloggiati i pannelli fotovoltaici.